Intervista a Dario Zuccon
By Davide Cattaneo – ARKETIPO
Negli ultimi anni il ruolo delle agenzie immobiliari si è evoluto radicalmente e l’attività consulenziale ha quasi sempre preso il sopravvento affiancando le dinamiche di vendita pura. Un processo avviato nel 2005 con il continuo aumento degli adempimenti necessari alla vendita, dal D.Lgs. 122/2005 per gli immobili in costruzione all’aggiornamento della normativa urbanistica/catastale del 2010.
Abbiamo chiesto a Dario Zuccon, titolare della filiale di Vicenza di Grandi Agenzie di descriverci il ruolo dell’agenzia immobiliare oggi, all’interno di un processo edilizio in continua trasformazione.
Arketipo: Qual è il vostro rapporto con progettisti, architetti e altri interlocutori della filiera della costruzione? Quali sono oggi i punti di contatto e quali gli obiettivi condivisi?
Dario Zuccon: Oggi il rapporto con queste figure professionali è molto forte. La capacità di interpretare il mercato è la trade union tra il commerciale e il progettista. Dobbiamo conoscere al meglio quale sia il nostro target quando pensiamo a una operazione immobiliare, dovremmo spingerci fino a fare un avatar del cliente. Nell’incertezza di questi anni si rende ancora più necessario. Seguendo diversi operatori immobiliari quello che consente la buona riuscita di un intervento è la sintesi tra ciò che si può realizzare a livello architettonico e progettuale e le necessità dei clienti. Di fatto lavoriamo tutti per lo stesso scopo: realizzare un edificio che sia in armonia con il territorio e che trovi acquirenti sul mercato.
Arketipo: La progettazione degli edifici residenziali sta radicalmente cambiando, anche, ma non solo, a seguito del momento straordinario che stiamo vivendo. Richiesta di spazi più flessibili, importanza dell’outdoor, dimensioni dei locali ecc.… Cosa ne pensa e come valuta queste trasformazioni anche in termini di potenzialità degli immobili sul mercato?
Dario Zuccon: Assolutamente! Oggi è impensabile proporsi senza certe caratteristiche. In questi mesi ci si è accorti di quanto siano
inadeguate alcune abitazioni, lo si è visto con lavoratori in Smart Working costretti in luoghi angusti e deprimenti. Le zone giorno hanno necessità di trovare spazi per il lavoro, sono indispensabili
terrazzi abitabili ma allo stesso modo sorge l’esigenza di un affaccio con una vista decorosa. Le persone, specie se in condominio, vogliono guardare qualcosa che non sia un muro, vogliono luce, e vogliono verde. Penso che il futuro ci riserverà sorprese. Non solo giardini verticali, ma un diverso approccio al verde in generale.
Arketipo: Quale ruolo possono svolgere le agenzie nel processo di gestione degli incentivi fiscali? In che modo è possibile da parte vostra intervenire su Ecobonus, Bonus Facciate, Superbonus 110% e più in generale su tutti gli altri strumenti legislativi previsti?
Dario Zuccon: Gli incentivi sono un intervento sicuramente da apprezzare, il patrimonio edilizio nazionale è vecchissimo e tecnologicamente obsoleto. Il principio proprio per questo è lodevole ma gli adempimenti sono un ostacolo a volte molto pericoloso. Se si sbaglia a presentare le documentazioni si rischiano multe e a volte la restituzione dell’incentivo stesso. Il nostro approccio è stato molto pragmatico, abbiamo coinvolto all’interno della nostra agenzia un tributarista e per ogni quesito siamo in rapporto con il cgn circuito di garanzia nazionale, in modo da fornire una consulenza professionale e tempestiva.
Arketipo: Si parla molto di Smart City, non solo in termini di edifici efficienti e a emissioni zero ma anche per quanto riguarda le infrastrutture e la mobilità sostenibile? Come questi aspetti incidono sul vostro lavoro e qual è la sua idea di città del futuro?
Dario Zuccon: Il futuro è adesso, la pandemia ha mostrato alle persone quanto inadeguate siano le nostre città, in termini di mobilità e infrastrutture, di servizi ai cittadini, di verde pubblico attrezzato
ma anche di sicurezza. Sempre più spesso si dovranno creare “nuovi luoghi” all’aperto che possano ospitare incontri, mostre, concerti ed eventi. Spazi controllati attraverso telecamere perché si parli di Safe City oltre che di Smart City. Le nuove costruzioni o le ristrutturazioni dovranno inserirsi in contesti preesistenti migliorandoli, dando spazio a verde privato a uso pubblico creando luoghi di aggregazione sicuri, attrattivi, connessi, accessibili a tutti. Una grande trasformazione è già in atto anche all’interno della casa. Gli ambienti residenziali saranno sempre più Smart e connessi, grazie all’impiego di tecnologie evolute e dispositivi digitali in grado di gestire tutta la tecnologia dell’abitazione. Un approccio che deve tradursi però in efficienza ed effettivo risparmio per chi vive in questi ambienti.
Dario Zuccon, nel settore immobiliare dal 1996, ha promosso e venduto oltre 20 operazioni immobiliari in città e hinterland, dall’acquisizione dei lotti e fabbricati, la valorizzazione delle tipologie edilizie, la realizzazione del marketing e piani vendite personalizzati, per costruttori e privati. Nel 2016 incontra Grandi Agenzie e ne condivide i valori e la tecnologia innovativa, sempre con l’obiettivo di aiutare le persone e le aziende a realizzare vendite al miglior prezzo, in tempi rapidi e in totale sicurezza. Ad oggi Grandi Agenzie ha in gestione 13 milioni di euro di edifici in costruzione a Vicenza. www.dariozuccon.it